Tortellini: così belli buoni invitanti perchè ispirati dall'ombelico di Venere, da gustare con gli occhi per quella sinuosa rotondità, prima ancora di perdersi nel brodo, come vuole la tradizione. E…
Centro di origine romana, Terni è la città di San Valentino, colui che protegge gli innamorati. E che c'è di meglio di una cenetta a due, per riscaldare i sentimenti? La città e il suo territorio han…
Ciociaria, un toponimo di per sè curioso ad indicare il Lazio meridionale: ma che vuol dire? Deriva dalla ciocia, l'antichissimo sandalo con suola di cuoio a punta rialzata, stringhe di pelle e legacc…
A parlare di olio extravergine e di Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.), che rende riconoscibili le caratteristiche tipiche e tradizionali delle zone da cui gli oli provengono, in Italia c'è s…
Che sia cucina di famiglia o cucina di ristorante, il rischio di mangiare bene è alto nel maceratese. Nella fascia montana dei Sibillini, funghi, tartufi, castrato, maiale, agnello e cinghiale sono di…
Street food, fast food? Tutta un'altra storia nei chioschi di Catania. "Chi fai stasira?"..."Chi sacciu... intantu minni vaiu o' ciosco !".
Sì, perchè il "ciosco" (il chiosco) non è quel luogo in cui…
Il gorgonzola è un formaggio dal sapore deciso: piace o non piace, per via dell' odore caratteristico. Assumendo il punto di vista di chi lo gusta con piacere (mentre si scioglie sulla polentina cald…
Il pane di Altamura si trova un po' dappertutto, ma quello autentico si distingue nel panorama delle oltre 1000 varietà di pane prodotti in Italia perchè è il primo prodotto in Europa a fregiarsi del …
Parma, sulla Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, tra l'Appennino e la pedemontana, i fiumi Taro e Ceno, strade carraie, boschi e opifici: come non gustare il prosciutto Dop, i vini dei colli, …
Dai banchetti rinascimentali listati in latino maccheronico da Teofilo Folengo (soprannominato Merlin Cocai) fino ai cimenti di personaggi celebri: Carlo Emilio Gadda con la ricetta del risotto alla…
Sassari, provincia di ottimi Moscati e vini liquorosi...che cosa accostare di meglio se non le dolcezze locali? Si comincia a carnevale con gli Acciuleddhi, Mendegadas o Trizzas oppure Li Frisjoli lon…
Niente di più semplice e antico: pane, vino, olio, il meglio della dieta Mediterranea. Base dell'alimentazione di questa zona, fin dall'epoca etrusca, è sempre stato il pane. Il toscano è senza sale, …
Zagara (dall'arabo zahar) è il fiore degli agrumi, soprattutto dell'arancio. Agli aranci e ai limoni si aggiunge, sul lungomare di Reggio Calabria tra palme, ficus e specie rare di piante esotiche a p…
Per chi vuole assaggiare il tipico verace della provincia di Varese, ecco alcuni sfizi, cominciando dal nord, dalle valli del Luinese e dal territorio montano con la formaggella del Luinese, ottenuta…
Proviamo a chiudere gli occhi per sentire, almeno con il ricordo, i profumi del territorio messinese: le arance, il pasticcio di maccheroni al forno, il pesce in mille modi, il Maiorchino, un pecorino…
Il guanciale è un prodotto tipico strettamente legato al suo territorio di produzione, a cavallo tra Abruzzo e Lazio. Esso era alla base dell'alimentazione dei pastori della Laga per tre caratteristic…
La Mozzarella di Bufala Campana D.O.P. è un prodotto tipico caseario italiano che, secondo il disciplinare di denominazione, deve essere prodotto solo ed elusivamente con latte di bufala (e, quindi, s…
Pane, olio, vino, formaggi, frutta (uva, ciliegie, agrumi, fichi, meloni e cocomeri); verdure (fave, melanzane, peperoni, carciofi); pesce... come la celebre zuppa di Gallipoli. È una sinfonia …
Tre specialità, tre nomi detti in libera associazione con Siena? I pici, il panforte, i ricciarelli.
I Pici
I pici sono spaghettoni fatti con farina di grano tenero, un pizzico di sale e acqua, pra…
Due fritti famosi: le deliziose olive ascolane ripiene di carne, impanate e fritte e i cremini, cubetti di crema pasticciera, pure impanati e fritti. Ma prima dei cubetti, un brodetto marchigiano espr…
Nda' al mut dicevano i pastori della Val Brembana quando, all'inizio dell'estate, portavano il bestiame in alpeggio. Il Formai de Mut (letteralmente formaggio di monte) esprime le tradizioni secolari…
Si dice cucina povera, che è il contrario di misera, per indicare gusti originali, con prodotti a chilometro zero. Alzando il sipario sulla cucina laziale con Roma a segnare il confine tra il sud cioc…
Diffidare dalle imitazioni. L'oro scuro dai preziosi riflessi ambrati, quello nell'ampolla validata dal Consorzio dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, vale dai € 100,00 in su. È un…
Tre territori hanno radicato i sapori ferraresi. Quello del Po, che attraversa l'alto ferrarese (anatra, salama, rana) tra frutteti, pioppeti e campi di cereali. Le corti estensi racchiudono la tradiz…
Cucina fusion? Quella made in Friuli Venezia Giulia raccoglie tre grandi correnti culinarie (mitteleuropea, veneta e slava), confluenti nella tipicità di sapori regionali, in cui si specchiano la vari…
Pane formaggio carne, direttamente dalla terra alla tavola nella Provincia Bella, dovela Valmarecchia è, gastronomicamente, una regione nella provincia. In particolare a S.Agata Feltria e a Talamello,…
Dici zafferano e pensi alle coltivazioni di San Gimignano, in Toscana, o all'eccellenza di Navelli in Abruzzo. Proprio dall'Abruzzo arrivano i bulbi di crocus sativus trapiantati con successo a Pozzol…
Tra i prodotti tipici annoverati dal Lazio, la caciotta primo sale, prodotta nei mesi più freddi (da novembre a giugno) e solo ed esclusivamente con latte ovino. Ma come si ottiene... Il latte viene…
Il "pane carasau" è chiamato "carta da musica" per la sua sfoglia molto sottile e croccante. Nella gastronomia nuorese, oltre ad essere consumato fresco, diviene piatto tipico nella forma del "pane …
Sui suoli sabbiosi che si distendono da Vittoria al litorale è un susseguirsi di serre per produrre tutto l'anno zucchine, melanzane, pomodori e fiori. Se la pianura, ricca di acqua, si presta alla c…