Pokè bowl: cos’è e come si prepara
La pokè bowl è il nuovo piatto di tendenza, arriva dagli Stati Uniti e, oltre ad essere buono, non fa ingrassare!
Forse avrete notato una novità dei menù dei ristoranti più “in” delle grandi città: il pokè (o pokè bowl). Si pronuncia Poh-kay, un termine hawaiano che significa tagliato a cubetti.
Si tratta, infatti, di un piatto trazionale hawaiano che ha fatto innamorare la West Coast americana: ciotole colorate piene di ingredienti sani e perfette per il proprio feed di Instagram. E dal web alle città italianeè un attimo, con i primi ristoranti tematici che servono solo questo piatto in tutte le sue varianti a Milano e Roma.
Che cos’è la Pokè Bowl?
Come si prepara la Pokè Bowl?
Prima di iniziare, è essenziale trovare una bellissima ciotola colorata e Instagram friendly perché sì sa: anche l’occhio vuole la sua parte!
La ricetta è facile e veloce, la creatività è nel saper abbinare gli ingredienti.
Al ristorante o a casa, sono questi gli ingredienti indispensabili per una pokè bowl hawaiana:
La scelta della base: riso per il sushi, integrale, quinoa… Chi non ama il riso può utilizzare la misticanza.
Le proteine, pesce (salmone, gamberi, tonno…) o tofu.
I condimenti per la marinatura come: salsa di soia, olio di sesamo e latte di cocco.
Gli ingredienti sani per un topping extra, per rendere la pokè ancora più gustosa: edamame, avocado, crostini, verdura di stagione…
Buon appetito!